Una vita dedicata a una grande passione, un’escalation che lo portò fino alla Formula 1.
Era il 1980 quando Alex Caffi iniziò a gareggiare con i Go Kart, seguirono la Formula 4, la Formula Fiat Abarth e nel 1985 vinse il Campionato Europeo in F3. Con la Scuderia Osella fece il debutto in F1, al GP d’Italia del 1986, e l’intera stagione successiva.
L’auto era poco affidabile e su quattordici gare disputate arrivò al traguardo solo al GP di San Marino. Nelle stagioni ’88 e ’89 fu ingaggiato dalla Dallara-Ford-Scuderia Italia. Riuscì a dimostrare il suo talento arrivando quarto al GP di Monaco e sesto in Canada. Era alla guida di una Arrows nel 1990, concluse nove gare e al GP di Monaco giunse quinto. La Footwork lo confermò anche per il 1991, ma fu una stagione difficile in cui ebbe anche un grave incidente e con il GP d’Australia si chiuse la sua esperienza in F1.
Alex Caffi non è riuscito ad esprimere pienamente le sue qualità di pilota, ci sarebbe piaciuto vederlo con una macchina all’altezza del suo potenziale. Ha continuato la carriera con le Sport Prototipi, le Granturismo, vincendo il Campionato Francese GT con il team Loris Kessel, alla guida di una Ferrari 360 Modena GT e campione italiano GT2 con la Ferrari 430 GTC. Poi 24 Ore di Le Mans, 24 Ore di SPA, Rally Dakar… Un pilota versatile, ha fatto esperienza con ogni tipo di vettura e di gara, un vero pendolare del volante!