Quale grande campione delle corse automobilistiche non è mai riuscito a raggiungere l’alloro mondiale?
Di lui si ricordano le furenti battaglie: ora con Fangio, ora con Brabham oppure con Hawthorn… che, nel 1958, gli ha soffiato il campionato per un solo punto!
Considerato come il più grande campione dei suoi tempi, insieme a Fangio. Graham Hill disse di lui “ciò che lo rende grande è la sua incredibile capacità di guidare ogni tipo di macchina e di saperne trarre il massimo rendimento… È il miglior pilota all-round che sia mai esistito”.
Curioso che il padre Alfred, dentista, e la madre Aileen, avessero entrambi precedenti nelle competizioni automobilistiche. Condivise gare con diverse vetture: HWM, ERA, Connaught, Cooper-Alta, Maserati, Mercedes, BRM, Vanwall, Cooper-Climax, Lotus… Imprese memorabili? Vinse a tempo di record la Mille Miglia del 1955 alla guida di una Mercedes Sport 300 SLR. Al GP d’Inghilterra del 1957 Moss vinse con la Vanwall, portò una macchina inglese sullo scalino più alto del podio per la prima volta nel dopoguerra. Nel 1962 a Goodwood la Lotus 1500 cc che stava guidando uscì di strada. Moss, sofferente, rimase imprigionato nelle lamiere e dovette attendere a lungo prima di essere liberato. Dopodiché il ritiro.
Una visione romantica di intendere le corse: istintivo, con l’obiettivo di correre per il piacere di correre. Il pubblico lo amava e per lui si infiammava… questo pubblico entusiasta è ancora qua a ricordalo come un grande campione: Buon Compleanno Stirling Moss!