Verona si muove in fretta e, nonostante le evidenti tracce del Vinitaly, dal 4 al 6 maggio si è svolta la quarta edizione del Verona Legend Cars. Tre padiglioni dedicati all’heritage, alla passione e ai ricordi. Un’esposizione ampia e varia, il mondo del vintage proposto a tutto tondo. Automobilia, editoria e arredi d’epoca, capi vintage e di abbigliamento sportivo. Il mondo del modellismo al completo. Gli spazi dedicati ai ricambi per auto e moto d’epoca erano ben rappresentati.
Gli organizzatori hanno confermato la presenza di oltre 1350 autovetture, numerosi i modelli presenti, dall’utilitaria a quelle di alta gamma. Nessuna recinzione per i numerosi Cavalli italiani e tedeschi, Tori, Biscioni, Giaguari e i simpatici Maggiolini.
Le eleganti Lancia e le Fiat.
La fiera ci porta in altre dimensioni, ci sono persone che con i loro racconti ci trasportano in altri tempi. Storie affascinanti come quella del marito che regala alla moglie una Fiat Topolino o dell’albero di Natale… coincidenze, risate, arrabbiature, cose incredibili, ma ve le racconteremo.
Verona Legend Cars ha richiamato l’attenzione degli appassionati delle due e quattro ruote.
Immancabile l’iconica Vespa!
Una dicotomia tra gli espositori: taluni hanno riscontrato la poca affluenza di pubblico interessato e di conseguenza poche trattative, altri maggiormente soddisfatti. Il bilancio lo lasciamo ai protagonisti, mentre tutti i partecipanti, tra cui noi, abbiamo avuto modo di rifocillarci nella proposta di Street food, come vuole l’ultima moda. Si poteva scegliere frutta fresca, per i più attenti alla linea, un buon gelato dall’amico Roberto, una deliziosa sfogliatella napoletana, il più classico panino con la porchetta o lo spiedo con polenta allo stand di Paolo… ci spiace per i vegetariani!
Il cuore pulsante di Verona Legend Cars sono stati i numerosi club e i registri storici, protagonisti delle auto e moto d’epoca da “vivere”, dove l’entusiasmo e l’interesse è forte e vivace.
Davanti alla Tesla avremmo potuto affermare: “che contraddizione!”, ed invece commentiamo con le parole di Pierangelo Bertoli “Un piede nel passato e uno sguardo dritto al futuro”.
Teatro delle competizioni il nuovo circuito esterno, di oltre un chilometro, con il “Trofeo di Verona Legend Cars”, dedicato alle sfide tra i piloti veronesi.
Nella “Sfida dei Campioni”, sono scese in pista le mitiche Lancia Rally 037 e Lancia Delta Integrale e i maestri Piero Longhi, Markku Alén… Alex Fiorio, il vincitore della sfida, Alister McRae, secondo sul podio e Miki Biasion terzo.
Non abbiamo perso l’intervista a Michael Robinson, designer automobilistico di origine americana. In passato rivestì la carica di Design Director di Bertone. È bastato uno sguardo e come la dolcissima voce delle Sirene per Ulisse, così le lunghe ciglia e le branchie della Miura ci distraggono ancora una volta … accade sempre!
