Molti anni fa, Hubertus Graf von Dönhoff, la vera forza dietro al Nürburgring Summer Historic Festival, divenne il proprietario di una Auto Union Type D del 1938, l’orgoglio del Terzo Reich.
La costruzione dell’auto fu sostenuta dal regime senza badare a spese per riuscire a stabilire primati sensazionali. La famiglia di Hubertus era titolare di vaste proprietà nell’Est della Germania e fu qui che venne scoperta l’automobile. Un mio cliente, Kerry Payne, era affascinato dall’idea di possedere una Auto Union, così riuscì ad accordarsi per acquistarla.
L’unico problema era che il motore fosse solo per esposizione e non conteneva pezzi al suo interno. Non erano disponibili disegni perché andati persi dopo la Guerra, la ricostruzione del motore restava quindi solo un sogno. L’unica soluzione era trovare dei pezzi di ricambio originali, ma dove?
Fui contattato da Kerry, che mi chiese di aiutarlo a risolvere questi problemi, e così per caso ne parlai con un amico, Jim Wellington, un esperto di Porsche che conoscevo. Mi disse che aveva un amico a Praga, un amante d’auto che forse avrebbe potuto aiutarmi.
Scoprimmo, infatti, che le parti del motore mancanti si trovavano nel Museo della Scienza di Praga, ed erano nascoste nei cassetti del loro magazzino. Cercammo di studiare un piano per rubarle di notte, ma alla fine dovemmo desistere perché troppo rischioso. Cosa avremmo potuto fare?
Wellington ci rivelò di avere un altro amico, che possedeva un motore Type D completo, rinvenuto dopo la Guerra. Si trovava a casa sua, nel garage, l’avrebbe anche venduto, ma il governo comunista, al corrente dei fatti e del valore del motore, avrebbe potuto presentarsi a casa sua senza preavviso, chiedendogli di vederlo. Così non poteva venderlo senza venire scoperto.
Ebbi un’idea strepitosa. Ogni estate, a Praga, si teneva una fiera agricola, così inviammo delle attrezzature agricole e il motore vuoto della Auto Union Type D nella stessa cassa. Il proprietario del motore completo si organizzò con qualcuno, affinché il motore venisse scambiato con quello vuoto durante la fiera. Una volta accordati su tutti i dettagli, durante la serata di apertura della fiera, i motori furono scambiati con successo: il motore vuoto finì nel garage a Praga e il motore completo fu spedito nel Regno Unito, per essere montato sull’automobile.
Kerry fu contentissimo. Il motore ceco era praticamenteI nuovo, aveva effettuato solo alcuni test.
Il lavoro sull’automobile fu affidato ad Antique Automobiles nel Regno Unito, che fece un ottimo lavoro nel riportare l’auto in condizioni funzionanti e rendendola l’unica Auto Union Type D funzionante in quegli anni.
Ora Audi possiede diverse repliche costruite dall’inglese Crosthwaite and Gardiner e spesso le porta agli eventi del settore, per ricordare al mondo di questo patrimonio. Sono sempre apprezzate dagli spettatori, ovunque siano.
Penso che questa storia ci mostri fino a che punto ci si può spingere per restaurare una fantastica auto classica da corsa. Fui molto fiero di aver partecipato a questa avventura.