“Guardi, non vorrei sembrare uno che si dà delle arie ma la verità è che per noi, la vittoria era nella logica delle cose. Anche nel ’63, quando abbiamo vinto per la prima volta, non ci siamo esaltati più di tanto. Accettavamo le vittorie con una certa calma, perché il fatto di tagliare il traguardo – nella nostra logica – faceva parte del percorso. Lo davamo quasi per scontato. Altrimenti i sacrifici dei meccanici, dei piloti e i tecnici non avrebbero avuto senso. Se fai questo lavoro, la vittoria fa parte del tuo modo di essere: o sì o sì. In caso contrario, è impossibile pensare di fare una vita così…”
Leggi l’intervista Mauro Forghieri – Capitolo 1