“Jacky Ickx è irraggiungibile, quando è necessario”.
Questa affermazione di Mario Andretti calza molto bene per definire Jacques Bernard, chiamato Jacky, un grande pilota che non ha consacrato a questa attività la totalità del suo tempo.
Un albo d’oro eccellente: due volte campione del mondo Sport Prototipi, chiamato “Monsieur Le Mans” per le sei vittorie conseguite, una Dakar, otto vittorie nei GP. Sfiorato, ma mai vinto, il mondiale di F1. Il debutto in F1 lo fece al GP d’Italia nel 1967 con una Cooper-Maserati.
Nel 1968 Ferrari, su suggerimento di Franco Lini, scelse il giovanissimo belga per la sua scuderia. La decisione fu buona e il 7 luglio 1968 Ickx vinceva il suo primo GP, in Francia. Abile pilota sull’asciutto, anche se per molti è considerato uomo da bagnato. Una nuova esperienza con Brabham nel 1969, poi ricominciò la collaborazione con Ferrari dal ‘70 al ‘73. Pilota per McLaren, Williams, Iso Rivolta, Ensign, Lotus e Ligier. Faccia da fanciullo con un carattere deciso, chiaro e onesto. Un episodio rimasto clamoroso fu a Le Mans: per esprimere la sua disapprovazione per il sistema di partenza, si avviò lentamente alla vettura, allacciò la cintura di sicurezza, partì ultimo e vinse!