Alcune fotografie sanno emozionare… Alex Zanardi che esulta al taglio del traguardo per esempio. Succede anche a voi?
“Quando mi sono svegliato senza gambe ho guardato la metà che era rimasta, non la metà che era andata persa”, ecco Alex Zanardi, un eroe concentrato in poche righe.
La voglia di vivere del campione paraolimpico è travolgente. Il suo sorriso contagioso. La sua ironia incontenibile. Alex, cresciuto a Castel Maggiore, si appassiona al mondo dei motori ancora da bambino. Dalle vittorie iniziali sui kart, alla scalata fino alla F1 pilotando per Jordan, Minardi, Lotus e Williams. Volò oltreoceano per correre nella serie americana CART/Champ Car.
Il 15 settembre del 2001 avvenne il drammatico incidente sul circuito di Lausitzring, in cui rischiò la vita e perse le gambe. Un recupero eccezionale e una nuova carriera sportiva nel paraciclismo, correndo in handbike. Il palmares impressiona ed è sempre in aggiornamento. Lo scorso settembre, dopo aver conquistato il titolo di campione del mondo di paraciclismo, ha scritto questo appassionate messaggio “Quante gioie, delusioni e poi gioie ancora più grandi in questa vita. Eppure, e ormai contro ogni pronostico, strada da fare ce n’è ancora…allora avanti con tutto l’entusiasmo che il mio generoso cuore riesce ancora a farmi trovare”.
Sono 53, Buon Compleanno Campione!